Con il decreto del Presidente della Repubblica n. 96 del 21 luglio 2022, il Signor Presidente della Repubblica ha sciolto le Camere. Con DPR n. 97 della stessa giornata è stata fissata al 25 settembre 2022 la convocazione dei comizi per le elezioni della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica. I cittadini residenti all’estero voteranno per le liste e i candidati della Circoscrizione estero.
MODALITA’ DI VOTO
Come noto, in base alla Legge 27 dicembre 2001, n. 459, i cittadini italiani residenti all’estero iscritti nelle liste elettorali della Circoscrizione estero votano per posta, ricevendo il plico elettorale al proprio indirizzo di residenza. A tal fine, anche alla luce dei numerosi plichi che sono ritornati al mittente in occasione della tornata referendaria del giugno scorso, questa Ambasciata ricorda nuovamente che l’aggiornamento della propria residenza anagrafica è un obbligo del cittadino.
Si raccomanda quindi, a tutti coloro che non abbiano già provveduto, di controllare e regolarizzare la propria situazione anagrafica e di indirizzo in Qatar, utilizzando preferibilmente il portale online dei servizi consolari Fast It o, in alternativa, inviando l’apposito modulo (LINK), debitamente compilato e firmato, all’indirizzo email doha.elezioni@esteri.it . Si sarà grati ai connazionali per voler effettuare tale aggiornamento con ogni consentita urgenza, vista anche la vicinanza dell’appuntamento elettorale, utilizzando il nuovo formato standard degli indirizzi in Qatar (Zone, Street, Building) e avendo premura di verificare altresì che il proprio numero di telefono cellulare sia riportato correttamente. Si ricorda infine come, anche su indicazione del Ministero degli Affari Esteri, non è ritenuta corretta la comunicazione di P.O. Box delle aziende per le quali si è assunti, anche al fine di salvaguardare la personalità e la riservatezza del voto estero.
OPZIONE DI VOTO IN ITALIA
Inoltre, ai sensi dell’art. 4 della predetta Legge, l‘elettore residente all’estero e iscritto all’AIRE può esercitare l’opzione per il voto in Italia dandone previa comunicazione scritta alla Rappresentanza diplomatica o consolare operante nella circoscrizione consolare di residenza. La norma stabilisce altresì che l’elettore può esercitare l’opzione entro il decimo giorno successivo alla indizione delle votazioni, ovvero entro il 31 luglio 2022. A tal fine, è necessario utilizzare l’apposito modulo (LINK), che può essere inviato via email all’indirizzo doha.elezioni@esteri.it , firmato e accompagnato da copia del passaporto.
La scelta di votare in Italia può essere successivamente revocata con una comunicazione scritta da inviare o consegnare in Ambasciata con le stesse modalità ed entro gli stessi termini previsti per l’esercizio dell’opzione (sempre entro il 31 luglio 2022).
Gli elettori che scelgono di votare in Italia in occasione delle prossime elezioni politiche riceveranno dai rispettivi Comuni italiani la cartolina (avviso) per votare presso i seggi elettorali in Italia – per i candidati nelle circoscrizioni nazionali e non per quelli della Circoscrizione Estero. La scelta (opzione) di votare in Italia vale esclusivamente per una consultazione elettorale. Si ricorda inoltre che, se si sceglie di rientrare in Italia per votare, la legge non prevede alcun tipo di rimborso per le spese di viaggio sostenute, ma solo agevolazioni tariffarie all’interno del territorio italiano.
ELETTORI TEMPORANEAMENTE ALL’ESTERO
Gli elettori italiani che per motivi di lavoro, studio o cure mediche, nonché i familiari con loro conviventi, che si trovano temporaneamente all’estero per un periodo di almeno tre mesi nel quale ricade la data di svolgimento delle prossime elezioni politiche del 25 settembre 2022, potranno esercitare il diritto di voto per corrispondenza (art. 4-bis, comma 1, legge 27 dicembre 2001, n. 459), ricevendo il plico elettorale contenente le schede per il voto all’indirizzo di temporanea dimora all’estero.
Per esercitare il proprio diritto di voto per corrispondenza, tali elettori dovranno far pervenire AL COMUNE (e NON all’Ambasciata) d’iscrizione nelle liste elettorali un’apposita opzione entro mercoledì 24 agosto 2022.
L’opzione (esercitabile tramite QUESTO MODULO o in carta libera) deve essere inviata al Comune per posta, telefax, posta elettronica anche non certificata, oppure fatta pervenire a mano, sempre al Comune, anche da persona diversa dall’interessato.
L’opzione, obbligatoriamente corredata di copia di documento d’identità valido dell’elettore, deve in ogni caso contenere l’indirizzo postale estero completo cui va inviato il plico elettorale, l’indicazione dell’Ambasciata competente per territorio e una dichiarazione attestante il possesso dei requisiti per l’ammissione al voto per corrispondenza (ovvero di trovarsi – per motivi di lavoro, studio o cure mediche – per un periodo di almeno tre mesi nel quale ricade la data di svolgimento delle consultazioni in un Paese estero in cui non si è anagraficamente residenti, oppure che si è familiare convivente di un cittadino che si trova nelle predette condizioni).
L’opzione va resa ai sensi degli articoli 46 e 47 del decreto del Presidente della Repubblica del 28 dicembre 2000, n. 445 (testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa), dichiarandosi consapevoli delle conseguenze penali in caso di dichiarazioni mendaci (art. 76 del citato DPR 445/2000).
È possibile la revoca dell’opzione presentata secondo le modalità di cui sopra entro lo stesso termine (24 agosto 2022). Si ricorda infine che l’opzione è valida esclusivamente per la consultazione elettorale cui si riferisce (ovvero, in questo caso, per le elezioni politiche del 25 settembre 2022).
OBBLIGHI DELL’ELETTORE
In base all’articolo 48 della Costituzione italiana, il voto è personale ed eguale, libero e segreto. L’elettore ha l’obbligo di custodire personalmente il materiale elettorale inviatogli dall’Ambasciata. È assolutamente vietato cedere il materiale elettorale a terzi. chi viola le disposizioni in materia incorre nelle sanzioni previste dalla Legge. L’art. 18 della L. 459/2001 dispone: “1. Chi commette in territorio estero taluno dei reati previsti dal testo unico delle leggi recanti norme per la elezione della Camera dei deputati, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 30 marzo 1957, n. 361, e successive modificazioni, è punito secondo la legge italiana. Le sanzioni previste all’articolo 100 del citato testo unico, in caso di voto per corrispondenza, si intendono raddoppiate. 2. Chiunque, in occasione delle elezioni delle Camere e dei referendum, vota sia per corrispondenza che nel seggio di ultima iscrizione in Italia, ovvero vota più volte per corrispondenza è punito con la reclusione da uno a tre anni e con la multa da 52 euro a 258 euro”.
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L’Ambasciata rimane a disposizione ai seguenti contatti:
– email doha.consolare@esteri.it per quesiti e valutazione di casi specifici afferenti lo stato civile e l’iscrizione anagrafica;
– email doha.elezioni@esteri.it per tutto ciò che concerne l’esercizio del voto all’estero.