Ricercatori, docenti, esperti, personalità della cultura e operatori culturali stranieri invitati a trascorrere un periodo di permanenza presso istituzioni universitarie o culturali italiane per ragioni di studio o di ricerca possono richiedere al MAECI un contributo economico consistente nella copertura parziale delle spese di soggiorno, erogato in forma forfettaria.
A chi inviare la domanda?
I cittadini stranieri residenti in Qatar che intendono usufruire del contributo inoltrano una domanda all’Ambasciata d’Italia a Doha.
Quali documenti deve includere la domanda?
La domanda di richiesta del contributo può essere inviata prima o dopo aver svolto la missione. La domanda deve includere i seguenti documenti:
All. 1 – Dichiarazione sostitutiva di certificazione (v. sotto)
All. 2 – Lettera dell’istituzione universitaria o culturale italiana con cui si è stati invitati a soggiornare in Italia
All. 3 – Lettera di accettazione dell’invito
All. 4 – Curriculum vitae
All. 5 – Copia di un documento di identità in corso di validità
All. 6 – Informativa sul trattamento dei dati personali firmata per accettazione (v. sotto)
All. 7 – Eventuale ulteriore documentazione utile
All. 8 – Modulo contenente i dati anagrafici e le coordinate bancarie del beneficiario, da redigere e inviare esclusivamente in formato Word. Non saranno accettati documenti salvati in altri formati (v. sotto)
Qual è l’iter di approvazione della domanda?
L’Ambasciata è chiamata ad esprimere parere favorevole o contrario all’erogazione del contributo e ne dà conferma al richiedente notificando la trasmissione della domanda al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale oppure il rigetto. Il Ministero può confermare la valutazione espressa dall’Ambasciata oppure deciderne il rigetto.
A quanto ammonta il contributo?
Il contributo corrisponde a una somma forfettaria e onnicomprensiva, calcolata come segue:
· per i primi sei giorni, 120 euro al giorno;
· per il settimo e l’ottavo giorno, 93 euro al giorno.
Non è previsto finanziamento oltre all’ottavo giorno. La somma erogabile a favore di un singolo beneficiario non può superare i 906 euro. Ai fini del conteggio, sono da includere solo i giorni di effettivo svolgimento di attività culturali e/o di ricerca. Alla luce della disponibilità di fondi, il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale può decidere l’erogazione di contributi per un numero inferiore di giorni rispetto a quelli richiesti nella domanda.
Come viene erogato il contributo?
I contributi a favore di beneficiari stranieri saranno erogati dal Ministero per il tramite dell’Ambasciata.
È necessario redigere una relazione finale?
Sì, i cittadini stranieri beneficiari del contributo dovranno inviare all’Ambasciata a cui hanno presentato la domanda una relazione sull’attività svolta nel corso della missione. La relazione va inviata entro trenta giorni dalla fine della missione.