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Italian Design Day in Qatar – “New Urban Patterns in the City of the Future”

In occasione della terza edizione dell’Italian Design Day in the World, dedicata al tema “Design and the City of the Future”, l’Ambasciata d’Italia in Qatar ha organizzato, in partnership con Msheireb Properties, il panel dal titolo “New Patterns in the City of the Future”, che si terrà nella suggestiva cornice del Msheireb Enrichment Centre, presso la Corniche, mercoledì 20 marzo, alle ore 18.30.

“L’Italian Design Day in Qatar – afferma l’Ambasciatore d’Italia, Pasquale Salzano – rappresenta un appuntamento ormai divenuto essenziale per promuovere eventi ed iniziative in grado di esprimere al meglio la cultura, il know-how e le idee che ispirano il design ‘Made in Italy’. Il nostro obiettivo è di condividere questo sistema di valori e conoscenze, facilitando e migliorando la rete di contatti e relazioni con la realtà locale di aziende e partner”.

All’iniziativa parteciperà in qualità di testimonial dell’Italian Design Day in Qatar, l’architetto Ico Migliore, vincitore di tre “Compasso d’Oro ADI”, undici “Red Dot Design Awards”, due “German Design Awards” e due “IDA – International Design Awards” per i progetti realizzati nel campo del “cultural, interior ed urban design”. L’architetto Migliore insegna Interior Design al Politecnico di Milano ed è visiting professor all’Università Dongseo di Busan (Corea del Sud). Nel 1997 fonda a Milano lo studio Migliore + Servetto Architects con Mara Servetto, noto per la realizzazione di progetti che si contraddistinguono per la definizione di luoghi con esperienze e identità significative, caratterizzati da un uso espressivo della luce e delle nuove tecnologie.

Durante l’evento l’architetto Migliore presenterà i più recenti sviluppi sul tema della progettazione urbana, un campo divenuto cruciale nel determinare l’evoluzione delle città in termini di cultura della sostenibilità ambientale e vivibilità per i cittadini. Verrà trattato anche il concetto di “smart cities” per capire come le nuove tecnologie digitali possono essere applicate alle moderne infrastrutture per rendere le città più efficienti e sicure.

“La pianificazione e la progettazione urbana si trovano ad affrontare oggi sfide cruciali” continua l’Ambasciatore Salzano. “Sovrappopolazione, inquinamento, espansione urbana incontrollata: sono tutte tematiche che devono essere adeguatamente affrontate per pianificare sviluppi urbani in linea con gli elevati standard di qualità della vita che vogliamo garantire alle generazioni future”.

“Questa visione lungimirante trova espressione in Qatar nel progetto ‘Msheireb Downtown Doha’, che prevede la trasformazione dell’antico distretto commerciale della città in un quartiere moderno attraverso l’impiego dei più elevati standard di green building, nel rispetto delle radici culturali qatarine. Stessa cosa per Lusail City, nota anche come “La città del futuro”, una nuova area urbana moderna e completamente sostenibile, in linea con i principi espressi dalla Qatar National Vision 2030 nel campo dello sviluppo immobiliare “.

“L’industria del design italiano – continua l’Ambasciatore – è all’avanguardia in termini di soluzioni sostenibili e tecnologie green. È conosciuta in tutto il mondo per le idee creative e stimolanti dei nostri designer “visionari”, i cui progetti mirano a raggiungere l’equilibrio tra innovazione e tradizione, nuove linee e forme architettoniche tradizionali, efficienza e bellezza “.

Ospiti dell’evento anche la design manager Fatima Mohamed Fawzy M A Hassan di Msheireb Properties e l’ingegnere Marco Ghisi della compagnia Leonardo Spa, che discuteranno con l’architetto Migliore il ruolo del design e delle più recenti tecnologie nel trasformare le aree urbane di oggi in future “smart cities” .

Architetto Ico Migliore, “l’ambasciatore” del design italiano a Doha

Ico Migliore, architetto, è stato premiato con tre ‘Compasso d’Oro ADI’, undici ‘Red Dot Design Award’ (GER), due ‘German Design Award’ e due ‘IDA’ – International Design Award – per i suoi progetti nel campo della cultura dell’interior e dell’urban design. Ico Migliore insegna Design degli interni e allestimento al Politecnico di Milano ed è visiting professor alla Dongseo University di Busan (Corea del Sud). Nel 1997 fonda a Milano, insieme a Mara Servetto, lo studio Migliore+Servetto Architects i cui progetti si distinguono per la continua ricerca nella definizione di luoghi di esperienza e identità memorabili, caratterizzati dall’uso espressivo della luce e delle nuove tecnologie.

Ha realizzato progetti e allestimenti per i più importanti musei, istituzioni e brand internazionali come B&B Italia, Minotti, Luceplan, Max Mara, Tod’s Group, Roger Vivier, Ermenegildo Zegna, Iceberg, Adidas, Fila and Mondadori. Tra i progetti recenti: lo “Chopin Museum” a Varsavia la cui collezione è diventata patrimonio UNESCO; “Leonardiana. Un museo nuovo” nel Castello di Vigevano, che ha trasformato parte dell’antico castello in un museo dedicato a Leonardo da Vinci; a Torino il Museo del Risparmio per Intesa Sanpaolo, dedicato alla storia della moneta. Per lo stesso cliente, primo gruppo bancario in Italia, lo studio ha realizzato anche l’installazione permanente di luce “α-cromactive” all’interno della serra bioclimatica del grattacielo di Intesa Sanpaolo a Torino.

Con Italo Lupi e Mara Servetto, ha realizzato vari progetti di installazioni urbane tra cui “Look of the City” per le XX Olimpiadi Invernali 2006 a Torino e l’installazione di luce sulla Mole Antonelliana per il 150° dell’Unità d’Italia. Inoltre, dopo aver vinto il concorso, stanno ora realizzando a Milano il nuovo Adi Design Museum Compasso d’Oro.

Ico Migliore ha recentemente progettato il Padiglione Italia “4 Elements taking care” alla XXII Esposizione Internazionale della Triennale di Milano “Broken Nature: Design Takes on Human Survival”, di cui è anche co-curatore e art director. Attualmente è impegnato a Busan (Pusan), in Corea del Sud, nel progetto “Blue Line Park”, la trasformazione in un parco acustico di 5 km di ferrovia dismessa in affaccio sul mare.

Ico Migliore è stato invitato a partecipare a innumerevoli conferenze e esposizioni in Italia e all’estero, tra le quali “Metamorph”, la IX Biennale di Architetettura di Venezia nel 2004; “Seeds for better cities” al SDSN-Beijing Health Forum; “Shaping the City: A Forum for Sustainable Cities and Communities” in occasione della XVI Biennale di Architettura a Venezia nel 2018.

Di recente lo studio ha lanciato il suo M+S lab: un contenitore di ricerca e sperimentazione sul tema del tempo in relazione al design dello spazio, che coinvolge giovani professionalità nel segno di un’eccellenza trasversale.