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Fare affari in Qatar

 

Fare affari in Qatar

L’economia del Qatar ha registrato negli ultimi anni elevati tassi di crescita, sospinta dai proventi del settore petrolifero e da quello legato allo sfruttamento del gas, risorsa di cui il Paese detiene le maggiori riserve a livello mondiale dopo Russia ed Iran. I maggiori investimenti provenienti dall’estero si indirizzano dunque verso tali settori, favoriti da una legislazione nazionale che promuove gli accordi tra l’azienda petrolifera governativa Qatar Petroleum e le compagnie straniere. Le possibilità di investimento in Qatar non sono, tuttavia, limitate all’industria estrattiva. I piani di sviluppo infrastrutturale avviati in vista dei Mondiali FIFA 2022 e le politiche di diversificazione in corso di attuazione dall’emirato a seguito della crisi del Golfo e dell’embargo imposto al Paese dal giugno 2017, aprono a numerose opportunità agli investitori esteri in svariati settori dell’economia, in particolare nel settore infrastrutture e costruzioni e agro-industria.

 


Incentivi agli investimenti


Il Qatar accoglie con favore la partecipazione di azioni stranieri in joint ventures con società locali. Con la Legge 13/2000, il Governo di Doha ha disposto una serie di incentivi per favorire la costituzione di joint venture a partecipazione mista.
Gli investitori stranieri possono investire in ogni settore dell’economia qatarina, purché nella società i soci locali detengano una quota non inferiore al 51%. Dal 2000, attraverso un decreto dell’Emiro, è consentito ai cittadini stranieri il possesso dell’intero capitale di hotel, ospedali, centrali elettriche e scuole. Sono in discussione riforme per incrementare il volume degli investimenti esteri nel Paese, in particolare un disegno di legge per permettere all’investitore straniero di detenere quote di maggioranza delle società aperte in Qatar. Per maggiori informazioni, si rimanda al sito internet del Ministero dell’Economia e del Commercio.

 


Zone di libero scambio:


Una delle più importanti misure che sono state adottate dal Qatar per canalizzare gli investimenti e la crescita in specifici settori, è quella della creazione delle zone di libero scambio (Special Economic Zones - SEZ). Le prime “SEZ” istituite nel 2005 sono state il “Qatar Science and Technology Park” (QSTP) e il “Qatar Financial Centre” (QFC), entrambe permettono il 100% di proprietà estera nell’investimento.
Il Qatar Science and Technology Park riconosce l’esenzione dal pagamento delle tasse doganali per tutti gli investitori esteri, in aggiunta a quote molto basse per la “qatarizzazione” della forza lavoro. Ospita circa 45 operatori tra cui grandi multinazionali del calibro di GE, Cisco e Microsoft.
Mentre nel caso della Qatar Financial Centre gli incentivi prevedono una tassa corporate di solo il 10% su i profitti generati in loco, nessuna restrizione sul tipo di valuta usata nelle transizioni e la garanzia di arbitrato indipendente in lingua inglese e basato su principi internazionalmente riconosciuti di common law. Dopo il successo riscontrato, il Paese ha aperto un’altra zona speciale, quella di Manateq (che offre gli stessi benefits delle altre due), ed ha in programma di aprirne altre tre: Ras Bufontas, Um Alhoul e Al Karaana.
Si segnala, inoltre, la creazione di un incubatore per start-up, il “Qatar Business Incubator Centre”, che solo nel 2016 ha ricevuto circa 1200 richieste ed ha incubato 52 start-up.

 

Settori dell’economia in espansione:


Nel quadro degli obiettivi della “Qatar National Vision 2030” il Qatar offre importanti opportunità di investimento in settori di grandi interesse per il sistema produttivo italiano.


- Il settore delle costruzioni e delle infrastrutture è ormai da molti anni in forte espansione, in ragione dell'ampio piano di sviluppo infrastrutturale lanciato con la Qatar National Development Strategy 2017-2022 in vista dei Mondiali di calcio FIFA 2022.

- In ragione di questo rapido sviluppo urbano e infrastrutturale, nonché dei piani di diversificazione industriale, è in rapida crescita il fabbisogno di energia elettrica, con opportunità di sviluppo di nuove reti. Il settore relativo all’approvvigionamento e alla distribuzione di energia elettrica offre interessanti possibilità di investimento. Inoltre, sempre sull’onda di tale urbanizzazione, il settore del “landscaping” sta assumendo grande rilievo, in particolare nell’ambito del decoro urbano.

- si registra, inoltre, un significativo aumento della richiesta di prodotti alimentari, congiuntamente alla ricerca di investimenti per lo sviluppo del settore agro-industriale (in particolare lattiero-caseario) e della connessa logistica, soprattutto nel contesto dell’attuale crisi regionale e dell’embargo tuttora in corso nei confronti del Qatar, che sta portando il Paese a ricercare una sempre maggiore autosufficienza nella produzione dei beni primari.


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