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Cooperazione culturale e sportiva

 

Cooperazione culturale e sportiva

COOPERAZIONE CULTURALE

Il settore culturale in Qatar è caratterizzato dalla crescente attenzione da parte delle Autorità di Governo, che ha portato negli ultimi anni alla moltiplicazione dei luoghi deputati alla cultura (musei, biblioteche, hub polifunzionali, teatri) e di manifestazioni e rassegne di vario tipo (ad esempio, in ambito della moda e del design, cinematografico, artistico).

Oltre al Ministero della Cultura, numerosi enti a carattere para-statale sono incaricati di promuovere e realizzare le politiche culturali del Qatar, tra i quali si segnalano: Qatar Museums; Qatar Foundation; Msheireb Properties; Katara Cultural Village Foundation.

I rapporti tra Italia e Qatar nel settore culturale possono contare sulle attività delle industrie creative italiane a Doha (soprattutto nei settori della moda e dell’architettura/design) e sulla presenza di numerosi esperti e professionisti italiani in alcune tra le più prestigiose istituzioni locali, come musei e fondazioni. Alcune manifestazioni culturali promosse dai locali e le attività di promozione integrata realizzate dall’Ambasciata nel corso degli anni hanno caratterizzato la cultura italiana come una delle più dinamiche e presenti nel contesto locale.

Il 28 gennaio 2016 è stato siglato a Roma il primo "Programma esecutivo di collaborazione culturale tra il Governo della Repubblica Italiana e il Governo dello Stato del Qatar", valido per gli anni 2016- 2018. Il Programma prevede azioni di cooperazione nel campo delle arti visive, della musica e del teatro, dell’editoria, della tutela del patrimonio culturale, dei mezzi di comunicazione e dello sport.

Dall’assegnazione della FIFA World Cup 2022 al Qatar nel 2010, le attenzioni del Governo qatarino si sono concentrate massicciamente sul torneo calcistico, in cui l’Italia ha giocato un ruolo fondamentale grazie al contributo in termini di sicurezza offerto dalle Forze Armate impegnate nell’operazione “Orice” e alle proprie aziende, impegnate in ambiti che spaziano dalle infrastrutture ai grandi eventi, dalla ristorazione alla strumentazione tecnologica sportiva.

 

COOPERAZIONE SPORTIVA

Forte del successo riscosso dal mondiale di calcio, il Qatar è sempre di più un hub globale per grandi eventi sportivi, come dimostrato dai numerosi tornei ospitati a Doha nelle discipline più disparate: tennis, padel, kite surf, motociclismo, automobilismo, sollevamento pesi. Tra gli eventi in calendario nei prossimi anni, si segnala la Coppa asiatica di calcio, prevista all’inizio del 2024. Il Qatar sarebbe inoltre in lizza per ospitare i Giochi Olimpici Estivi 2036.

Le politiche dell’Emirato in ambito sportivo sono state oggetto di massicci investimenti negli ultimi anni, sia dal punto di vista infrastrutturale (con la costruzione di stadi, centri sportivi e circuiti) che da quello della formazione e dell’educazione sportiva, dove è attiva dal 2003 la Aspire Zone Foundation, ente governativo incaricato, tra le altre cose, di formare gli atleti della nazionale qatarina.

Anche l’Italia ha dato il proprio contributo a questi progetti, sia attraverso le aziende che hanno partecipato agli appalti per i lavori infrastrutturali che attraverso i propri professionisti del settore, che ricoprono incarichi di prestigio in alcune tra le discipline di punta di Aspire e oggetto delle politiche sportive locali (calcio, tiro a volo, scherma). In alcuni casi, tali presenze hanno consentito di dare il via ad una cooperazione strutturata tra le federazioni sportive, come avvenuto in ambito calcistico (con la Supercoppa Italiana tenutasi a Doha nel 2014 e nel 2016) o tra Federazione Italiana Scherma e Qatar Fencing Federation.


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