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Il modello italiano di produzione agricola può contribuire al piano di sicurezza alimentare del Qatar

“La visita prevista nei prossimi mesi di una delegazione qatarina in Italia legata ai temi della produzione e della sicurezza agroalimentare conferma l’importanza del settore nelle relazioni bilaterali”, ha commentato l’Ambasciatore d’Italia in Qatar Pasquale Salzano all’indomani di una missione di due giorni a Doha del Presidente della Coldiretti, Roberto Moncalvo, e del Presidente della Filiera Agricola Italiana (FAI), Ettore Prandini.

Tra gli incontri, si segnalano i colloqui avuti con S.E. Mohamed bin Abdullah al-Rumaihi, Ministro delle Municipalità e dell’Ambiente, con Mohamed bin Ahmed al-Obaidly membro del Board della Qatar Chamber, e con funzionari del Ministero degli Esteri e della Qatar Investment Authority. La delegazione di Coldiretti e FAI ha inoltre incontrato i manager di Baladna, LuLu Group Qatar, Hassad Food, Qatar Ports Management Company (Mwani Qatar), Agrotec e PRAS Qatar. Il programma è stato organizzato con il supporto dell’Ambasciata d’Italia in Qatar e l’ufficio locale dell’Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane (ICE), al fine di dimostrare al Qatar un importante sostegno da parte dell’Italia nella catena di distribuzione alimentare locale, come aveva già sottolineato l’Ambasciata.

L’Ambasciatore Salzano ha specificato inoltre che Coldiretti è la maggiore organizzazione rappresentativa degli imprenditori agricoli sia a livello italiano che europeo ed è in grado di offrire un modello agricolo distintivo, sostenibile e replicabile, “che può contribuire all’implementazione dell’ambizioso piano del Qatar in materia di produzione agricola domestica e di sicurezza alimentare”. “L’Italia – ha aggiunto l’Ambasciatore – possiede una biodiversità unica, tra le più ricche al mondo. Abbiamo saputo sviluppare solide competenze nel campo dell’agricoltura e dell’allevamento del bestiame, così come nella trasformazione dei prodotti agricoli, e siamo pronti a lavorare fianco a fianco con il Qatar per identificare le soluzioni tecnologiche e di ricerca che possano soddisfare al meglio gli obiettivi del Paese”.

L’Ambasciatore ha altresì espresso ottimismo per la crescita delle esportazioni alimentari italiane in Qatar, in modo particolare in relazione alla grande varietà di prodotti freschi e surgelati a disposizione dei consumatori.
“I prodotti alimentari Made in Italy sono conosciuti ed apprezzati in tutto il mondo, specialmente in Qatar, per la loro elevata qualità. Essi esprimono il modo italiano di fare agricoltura e i principi della dieta Mediterranea. Sappiamo rispondere così alla domanda di benessere e qualità di vita delle persone, tutti aspetti di particolare interesse per la popolazione qatarina”, ha concluso l’Ambasciatore.

 

Articolo tratto da Gulf Times